-
1 тянуть
[tjanút'] v.t. impf. (тяну, тянешь)1.1) tirare, trascinareтянуть кого-л. за руку — condurre qd. per mano
2) (pf. протянуть) allungare- Как дела? - Ничего, тяну! — - Come va? - Non c'è male, tiro avanti!
4) (colloq.) trascinare, convincere ad andare"Не хочешь ехать, так оставайся. Никто силой не тянет!" (А. Чехов) — "Se non vuoi venire, rimani pure, nessuno ti obbliga!" (A. Čechov)
5) impers. (+ strum.) tirare"Трубочный дым тянуло к окошку" (А.Н. Толстой) — "Il fumo delle pipe s'indirizzava verso la finestra" (A.N. Tolstoj)
6) (к + dat.) essere attratto da7) тянуться:2.◆тянуть жилы (соки) из кого-л. — spremere come un limone
тянуть деньги из кого-л. — spillare soldi a qd
не тяни кота за хвост! — (scherz.) dacci un taglio! (non farla lunga!)
"Чу! тянут в небе журавли" (Н. Некрасов) — "Sentite? Volano le gru!" (N. Nekrasov)
-
2 ♦ book
♦ book /bʊk/n.1 libro: a history book, un libro di storia; a recipe book, un libro di ricette; picture book, libro illustrato; a cult book, un libro cult; to read a book, leggere un libro2 (letter.) libro ( sezione di un'opera): the Book of Genesis, il Libro del Genesi; Book II, Secondo libro3 quaderno; registro: book of complaints, registro dei reclami; exercise book, quaderno (di scuola); guest book, registro dei clienti; ( Internet) ► guestbook; visitors' book registro dei visitatori4 (mus.) libretto5 (teatr.) copione6 blocchetto; libretto: a book of stamps, un blocchetto di francobolli; a book of tickets, un blocchetto di biglietti; a book of matches, una bustina di fiammiferi; cheque book, libretto degli assegni7 – (telef., fam.) the book, guida telefonica; elenco del telefono: I'm not in the book yet, non sono ancora sull'elenco9 (rag.) libro contabile; registro; (al pl.) libri contabili, conti, contabilità (sing.): to close one's books, chiudere i conti; to keep the books, tenere la contabilità; to fiddle the books, falsificare i libri contabili; book balance, saldo contabile; book entry, scrittura contabile11 elenco delle scommesse ( tenuto da un allibratore): to keep a book on st., accettare scommesse su qc.; to start a book, cominciare ad accettare scommesse● book account, conto aperto ( presso un negozio) □ book club, club del libro □ book cover, sopraccoperta □ (leg.) book debt, credito secondo i libri contabili; credito chirografario □ book fair, fiera del libro □ book jacket, sopraccoperta □ book-learning, cultura libresca □ (relig.) the Book of Common Prayer, il libro di preghiere della Chiesa Anglicana NOTE DI CULTURA: Book of Common Prayer: è il testo liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, scritto in gran parte da Thomas Cranmer e pubblicato nel 1549. È uno dei tre testi (gli altri due sono la Bibbia nella ► «Authorized Version», ► authorized, e le opere di Shakespeare) che hanno maggiormente influenzato la lingua inglese. Oggi in molte chiese è in uso una versione semplificata e modernizzata detta the Alternative Service Book, pubblicata nel 1980 □ (rag.) book of entries (o of original entry), libro giornale □ (relig.) book of hours, libro d'ore; breviario □ (comm.) book of invoices, copiafatture □ book of words, (mus.) libretto; (fam. GB) libretto delle istruzioni book post, servizio a tariffa ridotta per la spedizione di libri □ book token, buono libro □ the book trade, l'editoria; l'industria libraria □ (comm., leg.) book value, valore contabile; valore d'inventario □ to bring sb. to book, costringere q. a dare conto di qc.; chiamare q. alla resa dei conti □ by the book, secondo le regole; correttamente: to go by the book, attenersi alle regole □ to be a closed book, essere un libro chiuso (fig.) □ (fam.) to cook the books, truccare i libri contabili □ (fam.) every… in the book, tutti quanti i…; tutti i… dal primo all'ultimo □ ( slang USA) to hit the books, studiare sodo; sgobbare □ in sb. 's bad (o black) books, nel libro nero di q.; in disgrazia presso q. □ in sb. 's good books, nelle grazie di q. □ (fam.) in my book, secondo me; per come la vedo io □ in the book, nel regolamento: not in the book, irregolare; vietato; proibito □ to know sb. like a book, conoscere q. a fondo (o come un libro aperto) □ off the books (avv.), off-the-books (agg.), (econ., fin.) in nero, fuoribusta; (fig.) (di) nascosto □ on the books, messo in lista, iscritto ( come socio); (comm.) registrato □ (fam. USA) one for the book, cosa straordinaria, memorabile; caso unico □ to be an open book, essere un libro aperto (fig.) □ ( slang) to run a book, (ipp.) accettare scommesse; ( USA) avere il conto aperto ( in un negozio) □ to speak by the book, parlare con cognizione di causa □ to suit one's book, andare a pennello; fare comodo □ to talk like a book, parlare come un libro stampato □ (leg., fam.) to throw the book at sb., dare il massimo della pena a q.; ( per estens.) rimproverare severamente q. □ without book, a memoria □ (fam.) to have written the book (on st.), essere un esperto (di qc.).(to) book /bʊk/v. t.1 prenotare; fissare; riservare: to book a table at a restaurant, prenotare un tavolo al ristorante; to book a seat on a flight, prenotare un posto in aereo; to book early, prenotare per tempo; DIALOGO → - Organizing a meeting- I'll book the conference room on the second floor, prenoto la sala conferenze al secondo piano3 contestare una contravvenzione a; multare: I was booked on a charge of speeding, sono stato multato per eccesso di velocità5 (fam.) arrestare6 (antiq.) annotare; registrare● ( slang USA) to book it, filar via; ( anche) studiare sodo, sgobbare; contarci, scommetterci: You can book it, contaci!; puoi scommetterci! -
3 make
I [meɪk]1) (brand) marca f.2) (type of manufacture) produzione f., fabbricazione f.••II 1. [meɪk]to be on the make — colloq. (for profit) badare al proprio interesse; (for sex) essere a caccia
1) (create) fare [dress, cake, stain, hole, will, pact, film, sketch, noise]to make sb. sth. — fare qcs. a qcn.
to be made for sb. — essere fatto per qcn.
to make the time for sth. — trovare il tempo per qcs.
to make sb. happy — fare felice qcn.
to make sb. jealous — fare ingelosire qcn.
to make sb. popular — rendere qcn. popolare
to make sb. hungry — fare venire fame a qcn.
to make sth. better, worse — migliorare, peggiorare qcs.
to make passing exams easier to make it easier to pass exams facilitare il superamento degli esami; to make it possible to do — rendere possibile fare
to make sb. cry, smile — fare piangere, sorridere qcn.
to make sth. happen — fare in modo che succeda qcs.
to make sth. work — fare funzionare qcs.
4) (force)to make sb. do — obbligare qcn. a fare
to make sb. talk — fare parlare qcn
5) (turn into)to make sb. a star — fare di qcn. una star
we made him treasurer — l'abbiamo fatto o nominato tesoriere
to make a monster of sb. — fare di qcn. un mostro
it'll make a man of you — scherz. questo farà di te un uomo
to make sth. sth. to make sth. of sth. fare qcs. di qcs.; to make a habit of sth. fare di qcs. un'abitudine; to make too much of it farne una questione di stato; that will make a good shelter — potrà essere un buon riparo
6) (amount to)8) (reach) arrivare a, raggiungere [place, ranking, level]; fare [speed, distance]to make the front page of — essere sulla prima pagina di [ newspaper]
9) (estimate, say)10) (cause success of) garantire il successo di [holiday, day]it really makes the room — [feature, colour] è proprio ciò che rende la stanza perfetta
to make or break sb., sth. — fare la fortuna o essere la rovina di qcn., qcs
11) el. chiudere [ circuit]12) gioc. mischiare [ cards]2.to make a trick — (win) vincere una mano
- make do- make for- make off- make out- make up••to make it — colloq. (in career, life) farcela; (be on time) farcela (ad arrivare) in tempo
I'm afraid I can't make it — (to party, meeting) ho paura che non ce la farò (a venire)
* * *[meik] 1. past tense, past participle - made; verb1) (to create, form or produce: God made the Earth; She makes all her own clothes; He made it out of paper; to make a muddle/mess of the job; to make lunch/coffee; We made an arrangement/agreement/deal/bargain.) fare, creare2) (to compel, force or cause (a person or thing to do something): They made her do it; He made me laugh.) fare3) (to cause to be: I made it clear; You've made me very unhappy.) rendere4) (to gain or earn: He makes $100 a week; to make a profit.) guadagnare5) ((of numbers etc) to add up to; to amount to: 2 and 2 make(s) 4.) fare6) (to become, turn into, or be: He'll make an excellent teacher.) diventare, essere7) (to estimate as: I make the total 483.) valutare8) (to appoint, or choose, as: He was made manager.) nominare9) (used with many nouns to give a similar meaning to that of the verb from which the noun is formed: He made several attempts (= attempted several times); They made a left turn (= turned left); He made (= offered) a suggestion/proposal; Have you any comments to make?) fare2. noun(a (usually manufacturer's) brand: What make is your new car?) marca- maker- making
- make-believe
- make-over
- makeshift
- make-up
- have the makings of
- in the making
- make a/one's bed
- make believe
- make do
- make for
- make it
- make it up
- make something of something
- make of something
- make something of
- make of
- make out
- make over
- make up
- make up for
- make up one's mind
- make up to* * *make /meɪk/n.1 [u] fabbricazione; produzione; fattura; confezione2 marca; tipo; ( d'abito) forma, taglio: spare parts for all makes of car, pezzi di ricambio per auto di tutte le marche3 [u] costituzione fisica (o morale); carattere; temperamento: a man of this make, un uomo di siffatto temperamento4 (elettr.) chiusura d'un circuito: at make, nel momento in cui si chiude il circuito (o avviene il contatto)● (elettr.) make contact, contatto in chiusura; contatto normalmente aperto □ (econ.) make-work activities, attività creatrici di (posti di) lavoro □ ( slang) to be on the make, essere intento a far quattrini (o a far carriera); essere in cerca di sesso □ ( slang USA) to put the make on sb., tentare un approccio con q.; provarci con q.♦ (to) make /meɪk/(pass. e p. p. made)A v. t.1 fare; creare; costruire; comporre; formare; confezionare; fabbricare; produrre; causare; rendere; nominare: to make tea [bread, wine], fare il tè [il pane, il vino]; DIALOGO → - At the museum- I'll make some sandwiches, faccio dei panini; What time do you make it?, che ora fai?; to make roads [bridges], costruire strade [ponti]; What is it made of?, di che cosa è fatto?; di che cosa è?; Two and two make four, due più due fa quattro; to make a noise, far rumore; to make a mistake, fare un errore (o uno sbaglio); They made him president, lo hanno fatto (o nominato) presidente2 (causativo) fare; costringere; obbligare; indurre: Don't make me laugh!, non farmi ridere!; He made her cry, la fece piangere; This photograph makes you look older, questa fotografia ti fa (apparire) più vecchio; They made her resign ( o She was made to resign), la costrinsero a dimettersi3 valutare; supporre; ritenere; credere: I make the distance about ten miles, suppongo che la distanza sia di circa dieci miglia4 (spec. naut.) arrivare a, raggiungere; toccare: We made land at sunrise, abbiamo toccato terra (o siamo approdati a terra) all'alba5 diventare; dimostrarsi; essere per (q.): I think he will make a good teacher, credo che diventerà un buon insegnante7 fare la fortuna di: Fleet Street can make or break a politician, i giornali inglesi possono fare la fortuna o provocare la rovina di un uomo politico8 guadagnare: to make money, fare soldi, guadagnare soldi; She makes €50,000 a year, guadagna €50 000 all'anno9 fare (fig.); completare; rendere perfetto: It's the furniture that really makes a house, è il mobilio che fa una casa10 farcela ad arrivare a: We made the airport in ten minutes, in dieci minuti siamo riusciti ad arrivare all'aeroportoB v. i.(lett. o arc.) fare per; stare per; fare la mossa di: to make as if, far mostra di; fingere di; He made as if he were going to strike me, fece come per colpirmi● to make an appointment with sb., prendere un appuntamento con q. □ to make approaches to sb., cercare di avvicinare q. □ to make st. available to sb., mettere qc. a disposizione di q. □ to make believe, fare finta, fingere □ to make the best of st., sfruttare al meglio qc. □ to make the best of a bad job (o of a bad bargain), fare buon viso a cattiva sorte □ to make bold, diventare audace; osare: I make bold to say that…, oso (o mi permetto di) dire che… □ to make or break = to make or mar ► sotto □ a make or break case, un caso di o la va o la spacca □ a make or break plan, un piano disperato; un progetto audacissimo □ to make a call, fare una (breve) visita; (telef.) fare una telefonata; (naut.) fare scalo □ to make the cards (o the pack), fare le carte; mescolare e dare le carte □ to make certain, assicurarsi; accertarsi: Make certain that the door is locked, assicurati che la porta sia chiusa a chiave! □ (elettr.) to make a circuit, chiudere un circuito □ to make it clear that…, mettere in chiaro (o chiarire) che… □ (elettr.) to make a contact, stabilire (o chiudere) un contatto □ to make a decision, prendere una decisione; decidere □ to make st. do (o to make do with st.), far bastare qc.; arrangiarsi con qc. □ to make do and mend, tirare avanti con quello che si ha ( con un abito vecchio, ecc.) □ (naut.) to make fast, ormeggiarsi; dar volta a ( un cavo) □ to make st. fast, assicurare (o legare) qc. □ to make a fool of oneself, rendersi ridicolo; fare una figuraccia □ to make friends with sb., fare amicizia con q. □ to make fun of sb., prendere in giro q. □ to make good, aver successo, fare fortuna; ( anche) tornare sulla retta via □ to make st. good, risarcire ( una perdita); recuperare ( il tempo perduto); mantenere ( una promessa); mettere in atto ( una minaccia); dimostrare la validità di ( un argomento, ecc.): to make good a promise, tener fede a una promessa □ to make good time, andare in fretta; (autom., aeron., naut.) viaggiare bene (o in orario) □ to make a habit of st., prendere l'abitudine di fare qc. □ to make headway, (naut.) fare abbrivio in avanti; (fig.) far progressi □ (fam.) to make it, farcela; riuscire; fare in tempo, arrivare in tempo; avere successo, sfondare (fig.): DIALOGO → - Parent-teacher meeting- Can you make it?, ce la fai?; Unfortunately I can't make it to Florence, purtroppo non ce la faccio a venire a Firenze □ (fam.) to make it big, avere un grande successo; sfondare davvero (fig.) □ (fam.) to make sb. 's day, fare di un giorno una data memorabile per q. □ to make it difficult for sb., rendere la vita difficile a q. □ (fam.) to make it (o things) hot for sb., rendere la vita difficile a q. □ (fam. USA) to make like st. (o sb.), imitare qc. (o q.); fare finta di essere qc. (o q.) □ to make little of, tenere in scarsa considerazione; trarre scarso vantaggio da □ to make sb. lose his balance, sbilanciare q. □ to make love ► love □ (arc.) to make merry, far festa; far baldoria □ (fig. fam.) to make mincemeat of sb., fare a pezzi (o distruggere) q. □ to make the most of st., trarre il massimo vantaggio da qc.; sfruttare al massimo qc.: He makes the most of the little he has, sfrutta al massimo quel poco che possiede; DIALOGO → - At the museum- We'll just have to make the most of it now we're here, dobbiamo godercelo il più possibile dal momento che siamo qui □ to make much of, tenere in gran conto; trarre grande vantaggio da □ to make no bones about doing st., non esitare (fam.: non fare una piega) a fare qc. □ to make no difference, non fare differenza, essere indifferente □ to make oneself (seguito da aggettivo, causativo) farsi; rendersi: to make oneself understood, farsi capire; Make yourself useful, renditi utile! □ to make oneself, fare per sé; farsi ( anche) mettersi; considerarsi: to make oneself a cup of tea, farsi una tazza di tè; Make yourself at home!, mettiti comodo!; fa come se fossi a casa tua! □ to make ready, preparare; approntare; prepararsi □ to make room (o place) for sb., far posto a q. □ (naut.) to make sail, far vela, salpare; ( anche) aumentare la velatura □ (comm.) to make a sale, fare una vendita □ to make sense, avere senso: These words don't make sense, queste parole non hanno senso; to make sense of st., capire q., cavare un significato da q.; Can you make sense of this article?, ci capisci qualcosa in questo articolo? □ to make sure, accertarsi, assicurarsi; fare in modo (di) □ (a bridge) to make a trick, fare una presa □ to make one's way, dirigersi, andare: to make one's way home, prendere la strada di casa □ to make way for sb., far largo a q. □ to make one's way in the world, farsi strada nel mondo; fare carriera □ ( boxe) to make the weight, fare il peso □ (prov.) Make hay while the sun shines, batti il ferro finché è caldo!NOTA D'USO: - to make-* * *I [meɪk]1) (brand) marca f.2) (type of manufacture) produzione f., fabbricazione f.••II 1. [meɪk]to be on the make — colloq. (for profit) badare al proprio interesse; (for sex) essere a caccia
1) (create) fare [dress, cake, stain, hole, will, pact, film, sketch, noise]to make sb. sth. — fare qcs. a qcn.
to be made for sb. — essere fatto per qcn.
to make the time for sth. — trovare il tempo per qcs.
to make sb. happy — fare felice qcn.
to make sb. jealous — fare ingelosire qcn.
to make sb. popular — rendere qcn. popolare
to make sb. hungry — fare venire fame a qcn.
to make sth. better, worse — migliorare, peggiorare qcs.
to make passing exams easier to make it easier to pass exams facilitare il superamento degli esami; to make it possible to do — rendere possibile fare
to make sb. cry, smile — fare piangere, sorridere qcn.
to make sth. happen — fare in modo che succeda qcs.
to make sth. work — fare funzionare qcs.
4) (force)to make sb. do — obbligare qcn. a fare
to make sb. talk — fare parlare qcn
5) (turn into)to make sb. a star — fare di qcn. una star
we made him treasurer — l'abbiamo fatto o nominato tesoriere
to make a monster of sb. — fare di qcn. un mostro
it'll make a man of you — scherz. questo farà di te un uomo
to make sth. sth. to make sth. of sth. fare qcs. di qcs.; to make a habit of sth. fare di qcs. un'abitudine; to make too much of it farne una questione di stato; that will make a good shelter — potrà essere un buon riparo
6) (amount to)8) (reach) arrivare a, raggiungere [place, ranking, level]; fare [speed, distance]to make the front page of — essere sulla prima pagina di [ newspaper]
9) (estimate, say)10) (cause success of) garantire il successo di [holiday, day]it really makes the room — [feature, colour] è proprio ciò che rende la stanza perfetta
to make or break sb., sth. — fare la fortuna o essere la rovina di qcn., qcs
11) el. chiudere [ circuit]12) gioc. mischiare [ cards]2.to make a trick — (win) vincere una mano
- make do- make for- make off- make out- make up••to make it — colloq. (in career, life) farcela; (be on time) farcela (ad arrivare) in tempo
I'm afraid I can't make it — (to party, meeting) ho paura che non ce la farò (a venire)
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4 ♦ open
♦ open /ˈəʊpən/A a.1 aperto ( anche fig.); ( di un fiore, ecc.) sbocciato, dischiuso; franco; leale; sgombro ( da ostruzioni); (naut.) navigabile: open doors, porte aperte; (fon.) an open vowel, una vocale aperta; in the open country, in aperta campagna; the open sea, il mare aperto; l'alto mare; an open river, un fiume sgombro da banchi di sabbia (dal ghiaccio, ecc.); wide open, apertissimo; in the open air, all'aria aperta; an open character, un carattere aperto; (mil.) an open town, una città aperta; to keep one's account open at a bank, avere un conto aperto presso una banca; an open letter, una lettera aperta; I'll be open with you, sarò franco con te2 libero; aperto al pubblico; pubblico; non riservato; disponibile; vacante; pronto, disposto (a): an open competition, una gara libera; un concorso pubblico; an open meeting, una riunione pubblica; an open scholarship, una borsa di studio non riservata (a categorie speciali); The job is still open, il posto è ancora vacante; to be open to an offer, essere disposto a prendere in considerazione un'offerta; to be open to conviction, essere pronto a ricredersi (o a lasciarsi convincere)3 indifeso; scoperto; sguarnito; vuoto: ( calcio, ecc.) open goal, porta vuota (o sguarnita); ( tennis) open court, settore del campo scoperto4 aperto al dubbio; dubbio; indeciso; incerto; insoluto: an open question, una questione dubbia; to leave a matter open, lasciare una faccenda insoluta5 di dominio pubblico; evidente; manifesto; noto: an open scandal, uno scandalo di dominio pubblico; an open quarrel, una lite nota a tutti; open contempt, evidente disprezzo6 che dà adito a; esposto; soggetto; che presta il fianco: to be open to attack, prestare il fianco agli attacchi; to be open to temptation, andare soggetto alle tentazioni; This statement is open to misunderstanding, questa affermazione dà adito a fraintendimento (o può essere fraintesa)7 ( sport: di un giocatore) libero; smarcato: to find an open teammate, pescare un compagno smarcatoB n.● open account, conto aperto ( tra due operatori economici); (rag.) conto non ancora chiuso □ an open-air match, una partita all'aperto □ open-and-shut, ovvio; chiaro; che si risolve subito □ (leg.) an open-and-shut case, un caso semplicissimo □ (metall.) open-arc furnace, forno ad arco indiretto □ (comput.) open architecture, architettura aperta □ open-armed, a braccia aperte; caloroso; cordiale: an open-armed welcome, un'accoglienza calorosa □ (naut.) open berth, ormeggio in rada □ ( sartoria) open-bottom trousers, pantaloni confezionati con l'orlo ancora da cucire □ (chim.) open-chain, a catena aperta □ (comm., leg.) an open cheque, un assegno bancario non sbarrato; un assegno aperto (o al portatore) □ (elettr., TV) open-circuit, a circuito aperto □ (tecn.) open-cycle, a ciclo aperto □ open day, giorno delle visite ( a una caserma, una fabbrica, ecc.); giorno di ricevimento ( dei genitori: a scuola) □ open-door, aperto a tutti □ (polit., comm.) an open-door trade policy, una politica di libertà dei traffici □ an open drain (o sewer), una fogna scoperta; un fosso di scolo □ open-eared, con gli orecchi tesi; tutt'orecchie; attentissimo □ (fin., leg.) open-end, aperto: open-end credit, credito aperto; open-end mortgage, ipoteca aperta □ (fin.) open-end fund, fondo d'investimento «aperto» (o a capitale variabile) □ (mecc.) open-end spanner, chiave fissa ( semplice o doppia); chiave a bocca □ open-ended, senza limite di tempo (rif. a dibattito, ecc.); (polit.) interlocutorio □ an open-ended question, una domanda ( in un questionario, ecc.) a risposta libera □ ( USA) open enrollment, liberalizzazione degli accessi (rif. a università, ecc.) □ open-eyed, con gli occhi sbarrati (o spalancati); a occhi aperti; guardingo; consapevole □ open-faced, a viso scoperto; dal viso aperto (o leale) □ open forum, tribuna aperta □ open-handed, generoso, liberale, munifico; che ha le mani bucate (pop.) □ (med.) open-heart, a cuore aperto: an open-heart operation, un intervento a cuore aperto □ open-hearted, che ha il cuore aperto; franco; leale, sincero; cordiale □ open-heartedness, franchezza, lealtà, sincerità; cordialità □ (metall.) open-hearth furnace, forno a riverbero; forno Martin-Siemens □ (metall.) open-hearth process, processo Martin-Siemens □ ( USA) open house = open day ► sopra □ open letter, lettera aperta □ (econ., fin.) open market, mercato aperto (o libero): open market operations, operazioni di mercato aperto (compravendita di titoli di stato per espandere o ridurre la quantità di moneta nel sistema economico) □ open-minded, che ha la mente aperta; liberale; di larghe vedute, spregiudicato □ open-mindedness, larghezza di vedute, liberalità, spregiudicatezza □ open-mouthed, a bocca aperta; stupito, meravigliato; ( anche) avido, vorace; chiassoso, rumoroso □ ( di abito) open-necked, scollato □ (mil.) open order, ordine sparso □ (ind. min.) open-pit mining, coltivazione a giorno (o a cielo aperto) □ (edil.) open-plan, senza pareti divisorie; a pianta aperta □ an open port, un porto franco □ (polit., in USA) open primary, elezioni preliminari ( per decidere le candidature) □ open prison, prigione aperta; prigione di minima sicurezza □ open sandwich, tartina □ open-sea route, rotta d'altura □ the open season, la stagione in cui la caccia (o la pesca) è aperta □ an open secret, il segreto di Pulcinella □ open-shelf library, biblioteca con accesso libero ai volumi □ open shop, azienda che assume anche operai non iscritti ai sindacati □ (comput.) open-source, open-source ( che ha i codici sorgente a disposizione) □ open space, spazio (libero); ( sport) varco, corridoio, buco (fig.): to look for open space, cercare spazio; tentare il corridoio □ (archit.) open-space (agg.), open-space; senza pareti divisorie; con pareti scorrevoli □ ( sport) open stand, tribuna scoperta □ ( poker) open straight, scala aperta □ an open syllable, una sillaba che termina in vocale □ open system, sistema aperto □ ( sport) open terraced banking, scalinata scoperta □ open-top, ( di autobus, ecc.) senza tetto, scoperto; ( di auto) decappottabile □ (comm.) open to the nearest offer, trattabile □ (in GB) the Open University, «l'Università aperta» ( operante per corrispondenza o per televisione) □ (leg.) open verdict, verdetto (della giuria di un ► «coroner») di non luogo a procedere ( in un caso di morte sospetta) □ (naut.) open water, acque libere dal ghiaccio □ (leg.) a case tried in open court, una causa discussa in presenza del pubblico (o a porte aperte, in pubblica udienza) □ (fig.) to come into the open, essere franco (o sincero); metter le carte in tavola □ to fire in the open air, sparare in aria □ (fig.) to force an open door, sfondare una porta aperta □ ( sport) a goal from open play, un gol segnato su azione ( e non con calcio piazzato) □ in the open, all'aperto □ to keep open house, tener casa aperta; essere molto ospitale □ to lay oneself open to attack, esporsi (o prestare il fianco) agli attacchi □ with open arms, a braccia aperte □ Doors open at six p.m. ( cartello), si apre alle diciotto ( nei cinema, teatri, ecc.) □ The door flew open, la porta si spalancò □ There are three courses open to us, abbiamo tre possibili scelte.♦ (to) open /ˈəʊpən/A v. t.1 aprire; schiudere; cominciare; iniziare; intraprendere; manifestare; palesare; rivelare; scavare; stappare; sgombrare, pulire ( una strada, ecc.); rendere navigabile ( un canale): to open a box, aprire una scatola; to open a new road, aprire una nuova strada; to open one's hand, aprire (o stendere) la mano; to open an account at a bank, aprire un conto in banca; to open a shop, aprire un negozio; to open a debate, aprire un dibattito; to open a campaign, dare inizio a una campagna ( militare o di propaganda); to open a business concern, aprire un'azienda; intraprendere un'attività commerciale; to open one's heart (o one's mind) to sb., aprire il cuore (o l'animo) a q.; to open fire on, aprire il fuoco contro; to open one's designs, rivelare i propri piani; to open a well, scavare un pozzo; to open a bottle, aprire (o stappare) una bottigliaB v. i.1 aprirsi; aprire; schiudersi; manifestare; rivelarsi; sbocciare: The door opened, la porta si è aperta; Open in the name of the law!, aprite in nome della legge!; When does school open again?, quando si riapre la scuola?; The buds are opening, i boccioli si stanno aprendo; The roses are beginning to open, le rose cominciano a sbocciare; The session opened yesterday, la sessione si è aperta ieri2 aprire i battenti, iniziare; cominciare (a fare qc.): The Book Show is opening tomorrow, la Fiera del Libro apre i battenti domani; He opened with a compliment, cominciò facendo un complimento3 ( anche naut.) apparire; aprirsi (alla vista): The harbour lights opened, apparvero le luci del porto4 ( Borsa, fin., comm.) aprire ( le contrattazioni): Chemicals opened at par yesterday, i titoli della chimica hanno aperto alla pari ieri5 (mil.) aprire il fuoco● to open the ball, aprire il ballo; dare inizio alle danze □ (leg.: d'un avvocato) to open a case, cominciare a perorare una causa □ (fig.) to open the door to st., aprire la strada a qc. □ to open one's eyes wide, spalancare gli occhi □ (fig.) to open sb. 's eyes (to st.), aprir gli occhi a q. (su qc.) □ to open ground, dissodare il terreno □ (polit.) to open Parliament, inaugurare una sessione del parlamento □ (fam.) to open sb. 's mouth, far parlare q.; costringere q. a parlare □ ( sport) to open the scoring, aprire le segnature.
См. также в других словарях:
mettere — / met:ere/ [lat. mittere mandare , nel lat. tardo mettere ] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso ). ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato luogo: m. i vestiti nell armadio ; m. i piatti, le… … Enciclopedia Italiana
silenzio — {{hw}}{{silenzio}}{{/hw}}s. m. 1 Mancanza completa di suoni, rumori, voci e sim. | (mil.) Ridurre al –s, mettere fuori uso l azione di bocche da fuoco nemiche. 2 Cessazione del parlare, astensione dal parlare: raccomandare, esigere, il silenzio | … Enciclopedia di italiano
bloccare — bloc·cà·re v.tr. (io blòcco) FO 1. fermare un oggetto in movimento o un meccanismo in funzione: bloccare un macchinario, un motore, la suoneria della sveglia Sinonimi: fermare. Contrari: attivare, avviare, azionare. 2a. fissare qcs. in una… … Dizionario italiano
indurre — in·dùr·re v.tr. 1. AU muovere, spingere a compiere un azione o ad assumere un determinato atteggiamento: indurre a compassione, indurre qcn. a parlare, a cambiare opinione, la necessità lo ha indotto a comportarsi così, questo fatto induce a… … Dizionario italiano
serrare — ser·rà·re v.tr. e intr. (io sèrro) CO 1. v.tr., chiudere completamente o saldamente con una chiave, una serratura o altro mezzo: serrare una porta, le finestre, un armadio, un baule, i cassetti; serrare con il lucchetto, a doppia mandata; serrare … Dizionario italiano
chiudere — {{hw}}{{chiudere}}{{/hw}}A v. tr. (pass. rem. io chiusi , tu chiudesti ; part. pass. chiuso ) 1 Far combaciare due o più parti divise di qlco.: chiudere la porta, l ombrello, il libro, la bocca | Chiudere un occhio, (fig.) lasciar correre | Non… … Enciclopedia di italiano
forzare — {{hw}}{{forzare}}{{/hw}}A v. tr. (io forzo ) 1 Obbligare o costringere a forza: forzare qlcu. a parlare; forzare la natura | (fig.) Forzare il senso di un discorso, interpretarlo in modo tendenzioso. 2 Assoggettare a uno sforzo: forzare la voce… … Enciclopedia di italiano
prendere — {{hw}}{{prendere}}{{/hw}}A v. tr. (pass. rem. io presi , tu prendesti ; part. pass. preso ) 1 Afferrare: prendere qlcu. per le braccia; prendere il cavallo per le briglie; prendere qlco. per il manico | Prendere il toro per le corna, (fig.)… … Enciclopedia di italiano
sforzare — {{hw}}{{sforzare}}{{/hw}}A v. tr. (io sforzo ) 1 Sottoporre a sforzo: sforzare il motore dell auto | Sforzare le vele, spiegarne al vento il maggior numero possibile. 2 Usare la forza, per aprire o cercare di aprire qlco.: sforzare una porta |… … Enciclopedia di italiano
fare — fare1 s.m. [uso sost. di fare ], solo al sing. 1. (non com.) [cosa o insieme di cose che occorre eseguire: ci vorrà un bel f. per calmarlo ] ▶◀ da farsi, daffare, fatica, impegno. 2. [modo di comportarsi, di agire: ha un f. che non mi piace ]… … Enciclopedia Italiana
mezzo — mezzo1 / mɛdz:o/ [lat. medius ]. ■ agg. 1. a. [di cosa, che (per numero, quantità, grandezza, ecc.) è o si considera una delle due parti uguali in cui può essere divisa un entità: m. dozzina ; m. metro ; mezz ora ; lavorare a m. paga ; dividersi… … Enciclopedia Italiana